Buongiorno a tutti!
Ritornano, con mia grande gioia, gli appuntamenti in cui vi porto a visitare le biblioteche della provincia di Torino.
Oggi vi porto nella biblioteca in cui ho imparato a perdermi tra gli scaffali e a lasciarmi guidare nella scelta dall’intuito e dalla curiosità, quella che ho frequentato quasi ogni settimana nel periodo dei miei 13-22 anni.
Quella che mi ha visto portare a casa innumerevoli libri, ma anche preparare compiti in classe, maturità ed esami universitari in pomeriggi indimenticabili con compagni di classe e amiche.
Parlo della Biblioteca Civica di Moncalieri A. Arduino, in cui sono tornata con grande piacere, scoprendo tra le mura qualcosa di me che mi ha portato fin qui, oggi.
Tra libri e arte
All’ingresso si viene accolti dalle novità di saggistica, romanzi, per bambini e ragazzi e della zona piemontese; al piano terra si trovano la sala ragazzi e quella adulti.
Se scendiamo di un piano troviamo da una parte l’aula studio e dall’altra le opere d’arte insieme alla collezione d’arte permanente.
E ancora, al primo piano abbiamo l’emeroteca, con consultazione di giornali e riviste e la sala multimediale.
Immancabile la mia foto ai numerosissimi King (quelli in foto sono solo una piccola parte dei presenti!).
Oltre ad essere stata accompagnata a (ri)scoprire la biblioteca da Patrizia Ceppi, referente nei rapporti con le scuole, dislessia ed amministrazione della Biblioteca, ho avuto modo di chiacchierare della biblioteca con Laura Pompeo, Assessore della Città di Moncalieri con deleghe a Cultura, Turismo, Pari Opportunità e Relazioni Internazionali e, tra le altre cariche, anche Presidente della conferenza di sistema dello SBAM (il Sistema Bibliotecario Area Metropolitana Torinese).
Un luogo di letture e aggregazione
Una chicca con cui non posso che aprire e che, da super frequentatrice, mi ha deliziato, facendomi immaginare cataloghi sempre più infiniti di libri, che Laura Pompeo mi racconta come motivo d’orgoglio è l’unificazione su cui si sta lavorando di circolazione libraria, tessere, catalogo e in futuro comunicazione e altre componenti tra lo SBAM e le Biblioteche Civiche Torinesi.
E poi, proseguendo nella nostra chiacchierata serrata e appassionante, continuo a scoprire qualcosa che mi conferma ciò che vi ho raccontato anche qui, nell’ottica di una biblioteca che è molto di più di ciò che comunemente si pensa. Parlando di Nati per Leggere, che promuove la lettura anche ai piccolissimi, Laura Pompeo mi ha raccontato della saletta dedicata e che è uno spazio sempre aperto, negli orari della biblioteca, a mamme e bambini. In molti casi viene frequentato anche da neomamme con i bimbi e diventa uno spazio protetto e sicuro anche contro la solitudine dei primi mesi, in cui poter leggere ad alta voce ai piccoli, ma anche allattare e parlare con altre mamme.
Oltre ad essere presidio culturale, le biblioteche sono dunque luogo di incontro, aggregazione e scambio.
Lo testimoniano anche le opere d’arte, raccolte a partire dal ’95, per cui si è proceduto ad un percorso di esposizione critica andando dalle opere di Tino Aime ai libri d’artista.
Mi ha poi colpito vedere Cuori Condivisi, un’installazione di arte partecipata dedicata a cittadine e cittadini vittime del Covid, con opere di venti diversi artisti.
La biblioteca è ospitata nell’edificio che storicamente costituiva una parte della fabbrica di fiammiferi Saffa.
Parlando del periodo del 2020, Laura Pompeo mi ha raccontato delle iscrizioni aumentate nel momento in cui si è deciso di aprire a tutti MLOL – la Medialibrary online di cui vi avevo parlato – permettendo di iscriversi anche a chi non lo era ancora, con una fruizione digitale cresciuta esponenzialmente. Così, con le biblioteche chiuse, si procedeva anche al prestito sulla soglia o via posta.
C’è una cosa per ogni giorno e un giorno per ogni cosa
In quel periodo il lavoro di organizzazione di attività online, con un calendario sempre più fitto, ha ricevuto un notevole incremento, con un giorno alla settimana sempre dedicato ad una specifica tematica, con incontri ovviamente anche offline, negli spazi della biblioteca:
- il lunedì è la giornata delle attività dedicate alle pari opportunità;
- il martedì è il giorno di bambini e ragazzi;
- il mercoledì quello della storia locale, del territorio, del paesaggio e del verde;
- il giovedì è per la letteratura contemporanea per gli adulti;
- il venerdì è dello Scrittore, con incontri con autori affermati ma anche con uno spazio dedicato agli esordi insieme all’attore Ettore Scarpa.
La biblioteca online non si ferma neanche di sabato e domenica; e poi potete trovare recensioni di libri, film e persino di giochi da tavolo, con i Bibliogames.
Per questo vi consiglio di seguire la pagina Facebook e quella Instagram della biblioteca: che abitiate in zona e possiate partecipare attivamente alle attività e saccheggiare (come faccio io!) il vasto catalogo o che abitiate lontano e possiate seguirla solo online, troverete spunti e recensioni confezionati con cura.
Per le mamme, per i nonni, per le scuole e per tutti
Così, in occasione dell’imminente Salone del Libro di Torino sarà possibile trovare, con uno spazio nello stand, SBAM insieme a Aib e vedere collaborazioni in biblioteca con scrittori ospiti: per il Salone Off sarà ospitato Antonio Manzini.
E poi ho subito sorriso a sentire che il lunedì è anche la giornata in cui si riunisce dal vivo in biblioteca il Club dei lettori.
Oltre alla fascia dei piccoli con Nati per Leggere e a quella delle neomamme, anche i nonni vengono coinvolti, con l’aiuto di professionisti pediatri, psicologi e della lettura, per aiutare ad instaurare un dialogo proficuo con i nipoti, ma anche ad esempio con le nuove tecnologie. Tutto passa anche dalle collaborazioni sul territorio, come quella con Unitre ed altre associazioni.
Anche la scuola viene messa a parte e coinvolta con il tesseramento dall’età dell’infanzia fino ad arrivare alle superiori.
Allora, vi è venuta voglia di fare una capatina a scoprire questa biblioteca che appartiene a quelle del mio cuore?
Qui trovate tutte le informazioni, magari un giorno o l’altro potremmo incontrarci tra gli scaffali 🙂