Buongiorno!
In questo periodo sto lavorando alla nuova veste dei miei percorsi individuali.
Sono passati due anni e qualche mese da quando li ho proposti all’inizio del mio nuovo lavoro, nel 2020.
Presto li presenterò in anteprima a chi ha deciso di rimanere in contatto con me con il canale più intimo, la newsletter.
Al momento sul sito li trovate ancora disponibili (per poco) nel loro abito precedente.
Non ho mai nascosto che una parte importante del mio lavoro ha a che fare con lo sfatare i pregiudizi su determinati generi.
Ogni volta che un lettore o una lettrice scopre qualcosa che, mi riporta, non avrebbe scoperto da sé, io sono felice.
Per questo ho creato alcuni dei miei servizi, tra cui Tra oscurità e luce – Percorso sul fantastico.
Oggi con voi voglio fare un gioco leggero e divertente, che consiste nel consigliarvi libri, film e serie tv per ogni pregiudizio sul genere horror che mi venga in mente.
Partiamo!
Ad ogni pregiudizio la sua opera
– “Gli horror sono cupi e deprimenti”
Libri: L’autobus del brivido
– “L’horror parla di altri mondi, non si può imparare nulla sul nostro”
Film: Scappa – Get out, Il giorno del giudizio
– “Nell’horror non c’è spazio per i sentimenti”
Libro (e film): La strada
– “L’horror è per gente strana che si diverte a veder uccidere le persone”
Film: Babadook
– “L’horror non è adatto ai bambini”
Libri: Che paura, nonno!
Film: Nightbooks
– “L’horror è soltanto mostri e azione, non c’è spazio per la riflessione”
Film: It follows
– “L’horror gioca soltanto su regole codificate, stereotipi e cliché, e le donne ne escono sempre malissimo”
Film: The final girls, Quella casa nel bosco
– “L’horror vive nell’oscurità e nel buio, la luce non può far paura”
Film: Midsommar
– Negli horror troviamo mostri e creature con cui gli esseri umani hanno poco a che spartire”
Libri: La trilogia di Mirta-Luna di Chiara Palazzolo
– Dagli horror restano fuori questioni sociali e in generale tematiche importanti
Serie tv: Them
Per finire, una postilla
Nei percorsi culturali tra letteratura e filosofia che potete seguire con me si leggono soltanto horror?
O magari libroni poco divertenti.
Ma il genere è poi sempre lo stesso, giusto?
Assolutamente no!
A seconda del percorso scelto, leggiamo romanzi di generi e stili anche molto diversi tra loro, andando dalla letteratura per ragazzi ai romanzi che potremmo definire filosofici a molto altro ancora.
Il questionario iniziale mi serve (anche) per capire: gusti, ritmo di lettura, come interpretate il tema del percorso .
Quindi, non temete: tengo conto di cosa vi piace leggere di solito (o, se non leggete molto, di cosa vi piacerebbe), in modo che con il romanzo lavoriamo sulla tematica prescelta in agio e conforto vostro.
Il fatto è che poi, questo è vero, mi diverto anche un po’ a sparigliare le carte: tra familiarità e curiosità procede il percorso del lettore felice, quindi qualche scossone ci va e ci sta, e (risata diabolica), non temete di annoiarvi: ad un certo punto arriverà quel brano o quel libro che vi farà dire…
“Mah, da solo/a non l’avrei mai letto”.
E lì vedremo, a volte si accenderà una miccia e altre rimarrà un’incursione sporadica.
Questa è la parte che chiamo di promozione della lettura/componente culturale, in cui scoprirete anche scrittori/generi/romanzi nuovi .
Forza: nei commenti aspetto i vostri pregiudizi o quelli che avete sentito più spesso su letteratura e cinema horror per consigliarvi un libro, un film o una serie tv 🙂