Buongiorno a tutti!
Torno ancora sulla tematica dell’imparare cose nuove e su quella di coltivare la curiosità, unendole e approfondendole in circostanze molto pratiche, ovvero con le testimonianze di alcune delle partecipanti ai due gruppi de Il nostro cuore segreto, che si sono ritrovate piene di meraviglia e stupore a leggere un autore che, in molti casi, mai avrebbero immaginato :).
Ribaltare le aspettative
Libri che ispirano
Il libro questa volta è stato facile da scegliere: vi consiglio il primo libro affrontato nel percorso di Chiara Sinchetto dedicato alle professioniste che sto frequentando e che mai avrei pensato di amare tanto. Lo sto ancora finendo, una pagina alla volta, vorrei fosse eterno. È “Stagioni diverse” di Stephen King. Io, che non pensavo mi potesse piacere questo autore e che non amo i racconti, ho adorato queste quattro storie. Vi dico solo che da tre di queste sono stati tratti dei film. E che vi sembrerà di essere voi stessi i protagonisti di ciascun racconto. Lo avete letto? Io voglio sicuramente guardare i film nei prossimi giorni!
Queste parole arrivano dalla newsletter di Elisa Antolini (a cui vi consiglio di iscrivervi perché spiega quesiti e novità fiscali in modo umano e la adorerete): per il primo incontro de Il nostro cuore segreto abbiamo letto insieme Il corpo, ed è capitato che molte partecipanti abbiano poi letto anche gli altri racconti della bellissima raccolta di cui fa parte, Stagioni diverse.
Il sentimento unanime di chi non aveva letto King per la visione che ci viene spesso data di quest’autore, che passa molto spesso come scrittore dell’orrore senza se e senza ma, è stata una profonda meraviglia.
Prendersi la responsabilità della complessità
C’è chi rimane meravigliato dalla lettura e si chiede perché abbia fatto a meno, finora, di tanti spunti: ho avuto questo sentore anche prima dell’incontro, da e-mail di aggiornamento sui progressi di lettura in cui lo stupore coincideva con la voglia di recuperare.
Mi sono chiesta quante cose ci perdiamo, per colpa di una narrazione stereotipata, poco attenta e profonda che ci fa entrare in contatto con autori e generi letterari semplificando molto.
Un po’ è anche sopravvivenza, un po’ è che non sempre la complessità viene proprio ben vista e supportata e sponsorizzata (per usare un eufemismo, lo so), come dicono anche i filosofi di Tlon per le polemiche sul loro ultimo libro di gran successo e come rimarca Rivista Studio sul fenomeno LOL.
E allora, spesso, siamo noi a doverci prendere la responsabilità della complessità, sempre scegliendo le nostre battaglie, ché dobbiamo anche vivere e non possiamo dedicarci a tutte :): è proprio quella che sto scegliendo di prendermi anche io, per far sì che chi esce da un percorso con me abbia molte domande in testa, senza perpetrare una divisione tra autori e generi che spesso non tiene conto, appunto, della complessità del mondo.
Preferisco un approccio costruttivo ad uno che si limita a constatare tutto ciò che è sbagliato.
È questo, anche, che deve fare un approccio filosofico alla letteratura.
Nel gruppo Fb del Perturbante, e nei nostri incontri, intanto, chi non aveva mai letto King si chiede come abbia fatto a stare senza fino a questo momento.
Vinziana Rizzo, tra le partecipanti al secondo gruppo de Il nostro cuore segreto, scrive in questa bellissima recensione, commovente e profonda:
Ci sono autori che leggi con piacere, altri che ti ispirano, altri ancora a cui ti avvicini sospettosa. Stephen King per me fa parte di quest’ultimo gruppo. In maniera ottusa l’ho classificato come autore horror, e a me le storie dell’orrore non piacciono particolarmente.
Un processo che passa dai consigli di lettura giusti
Scoprire un autore o un genere nuovo, soprattutto quando su questi incombeva uno stigma diffuso, è un momento molto delicato.
Diamo molto spesso per scontata la selezione dei testi: quella che opero in una bibliografia, che sia per uno dei miei percorsi di gruppo o individuali o per una personalizzata, è sempre la chiave.
Può nascere un amore per sempre, o un allontanamento altrettanto duraturo.
Proprio per questo sono stata attenta, nei percorsi di gruppo, a scegliere libri che potessero far scoccare la scintilla.
Nei percorsi individuali è diverso: è un lavoro altrettanto introspettivo, per chi predilige una maggiore lentezza di elaborazione, dato che il confronto dall’esterno non è immediato, ma demandato a momenti futuri.
Anche qui potreste davvero scoprire nuovi amori e, soprattutto, ribaltare sterotipi e credenze diffuse, ad esempio su un genere come l’horror e in generale il fantastico, trovando proprio la vostra porta d’accesso, che cercheremo insieme. Non è sempre facile: in un percorso concluso di recente, mi è capitato di proporre diversi libri letti insieme e con alcuni è stato amore, con altri invece l’inizio di uno studiarsi :).
A volte ci sono germogli che fioriranno più tardi e io trovo bellissimo anche questo: si sarà sgranchita insieme la mente, facendo arrivare aria di novità e curiosità, che è l’unico modo per sentirci in cammino e progresso e tendere al futuro anche quando dobbiamo stare fermi.
Andare a scegliere sempre più attentamente le nostre fonti di informazione è la prima strada per mettere fuori dalla porta le semplificazioni.
Sulla mia pagina Facebook ed Instagram ho inaugurato questa settimana i Consigli di lettura per uscire dalla bolla: vi racconto alcune delle fonti che narrano cultura e attualità con più domande che risposte preconfezionate.
Presto arriverà un nuovo gruppo di lettura in cui rifletteremo sulla velocità, sulla connessione, sulla nostra bolla, e lo faremo con tutta la complessità che meritano questi argomenti. Potete iscrivervi alla mia newsletter per rimanere aggiornati sui nuovi percorsi.
E se vi va invece di scoprire un genere che vi faccia trovare un posto in cui non sentirvi più, almeno per un po’, un adulto responsabile ed efficiente, per ritornare bambino ai cui bisogni si dà attenzione, c’è A zonzo per il bosco – Percorso per riscoprire la letteratura per ragazzi, da adulti.
Volete danzare nel buio grazie all’immaginazione che sta dietro le storie del fantastico più belle, quelle adatte proprio a voi?
C’è Tra oscurità e luce – Percorso sul fantastico.
Scrivetemi per domande e informazioni a info@chiarasinchetto.com, vi aspetto! 🙂