Buongiorno e buon lunedì a tutti!
Oggi, per le Interviste per ampliare gli orizzonti, parliamo con una professionista il cui nome non sarà nuovo a chi mi segue sui social, visto che ho avuto modo di parlare di una nostra recente collaborazione.
Lei è una psicologa e psicoterapeuta che mi ha da sempre colpito per i suoi modi pacati, che con autorevolezza e con leggerezza, in punta di piedi, affronta tematiche importanti per noi liberi professionisti e non solo: come volerci un po’ più bene?
Vi presento Liria Valenti! 🙂
Raccontaci un po’ di te, Liria!
Grazie, Chiara, per avermi invitato sul tuo blog.
Mi presento a chi non mi conosce: mi chiamo Liria Valenti e sono una psicologa e psicoterapeuta.
Di origine siciliana, mi sono trasferita a Roma 20 anni fa e poi, quasi senza accorgermene, ci sono rimasta! Oggi, grazie al mio lavoro, aiuto le persone a sentirsi padrone della loro vita e a fare scelte consapevoli e felici: lo faccio accompagnandole in percorsi di cambiamento costruiti su misura per loro. Nel tempo, al lavoro in studio a Roma ho affiancato i percorsi su skype, grazie ai quali ho la possibilità di incontrare tanti italiani che hanno scelto di vivere e lavorare all’estero e anche chi, per altre difficoltà logistiche, non può raggiungermi in studio.
Del mio lavoro amo tante cose, ma quello che mi piace di più è: ascoltare, (ri)costruire, emozionarmi.
Sono doppiamente felice di essere tua ospite. Innanzitutto, perché condivido l’utilità di confrontarsi e fare insieme, unendo competenze diverse e facendole dialogare tra loro, in un’ottica interdisciplinare. E poi perché condividiamo un valore importantissimo, che è insieme guida, strumento e obiettivo dei nostri lavori, seppur diversi: la consapevolezza.
La trovo sempre una parola chiave e bellissima: vuoi parlarcene, anche in relazione al bellissimo corso che hai creato?
Abbiamo avuto modo di parlarne anche durante il mio corso Vivere (con) lo stress – un corso online sulla gestione dello stress, appunto – dove grazie al tuo contributo abbiamo approfondito il concetto di stress legato alla gestione dei soldi, e come sia possibile, invece, tenerlo a bada prendendosi cura della difficoltà che lo innesca: il proprio rapporto con i soldi.
Il mio lavoro si muove sullo stesso identico binario. Che si tratti di gestire lo stress invece di subirlo o di comprendere e gestire le proprie emozioni scomode o di rileggere da una nuova prospettiva le proprie relazioni e viverle più comodamente, in tutti questi casi, e anche in molti altri, la consapevolezza rappresenta il punto di partenza per iniziare a cambiare le cose. Perché finché non saremo consapevoli di cosa ci piace e cosa no, di cosa vogliamo e cosa invece non più, di cosa succede dentro di noi e non soltanto di cosa è visibile all’esterno, agli occhi di tutti, non avremo gli strumenti necessari per fare scelte più serene e felici, perché consapevoli; grazie alle quali concederci la possibilità di vivere la vita che desideriamo per noi.
Il concetto di stress non è di certo estraneo a noi liberi professionisti, che sono appunto i destinatari primari del tuo corso. Ci racconti l’origine di questo corso e ci dai qualche consiglio per iniziare a prendere dimestichezza con questa tematica?
Il corso Vivere (con) lo stress è nato proprio dal desiderio di rendere questa possibilità, vivere la vita che vogliamo, realistica e realizzabile! Dico questo perché spesso, quando si parla di stress, ci si riferisce a questa condizione come se fosse qualcosa che non si può cambiare: se c’è, se sei stato colpito anche tu dallo stress, l’unica cosa che puoi fare è aspettare che passi! O peggio, conviverci subendolo.
Io ho provato sulla mia pelle cosa significa venire letteralmente travolti dallo stress: ti sembra di perdere direzione, di procedere senza ricordarti dove vuoi andare, di sentirti talmente sfinito da non credere che esistano alternative a tutto questo. È stata una esperienza preziosa per me, che ho unito alle mie competenze teoriche e a cui ho attinto ogni volta che ho lavorato con una persona stressata durante il suo percorso di cambiamento – il più delle volte donne, freelance o divise tra un lavoro dipendente e uno da libera professionista, con tanti impegni ed esigenze e pochissimo tempo libero per sé, proprio come ero io un po’ di tempo fa, prima di decidere di cambiare qualcosa e ricominciare a vivere la vita che volevo!
Perché non farne un corso, allora? E perché non farlo online, sempre disponibile e consultabile, da fare nel rispetto dei propri tempi e dei propri impegni? E così, Vivere (con) lo stress ora è online :).
Mi fa piacere offrire ai lettori del tuo blog qualche informazione e consiglio per affrontare lo stress in generale, nella vita di tutti i giorni.
Il primo è conoscerlo, a partire dai segnali del proprio corpo, dalle sensazioni e dalle emozioni difficili da tollerare e gestire, dai comportamenti reputati strani, non solo perché nuovi ma anche vissuti come estranei. Dunque, darsi la possibilità di ascoltarsi, osservarsi, farsi domande, guardare e non sottovalutare.
Secondo: ricordarsi che lo stress ci segnala che siamo sotto sforzo, ossia che le nostre risorse iniziano a scarseggiare o sono esaurite. Possiamo ignorare questa informazione e non far nulla per prenderci cura di noi stessi e dello stress che viviamo, oppure accoglierla e iniziare a cambiare qualcosa.
Infine, tener presente che non esistono modi più giusti o sbagliati di gestire lo stress. Quel che può andar bene per me non è detto funzioni per qualcun altro. Ecco perché la consapevolezza riveste un ruolo centrale! Permette di trovare le proprie soluzioni, le migliori per sé – nella gestione dello stress ma non solo. Per stare bene, dunque, occorre risvegliarla, coltivarla, utilizzarla per fare scelte più rispettose di sé stessi e del proprio valore.
Spero davvero che questa chiacchierata con Liria vi abbia aiutato ad inquadrare lo stress in una nuova prospettiva!
Ecco i contatti di Liria, per approfondire la sua conoscenza:
Ultima modifica il 28/11/2019