Buongiorno a tutti!
Recentemente, parlando con voi, ho sentito ritornare spesso una stessa esigenza, una paura, un bisogno.
Quello che mi avete a volte confidato (anche pubblicamente, sulla mia pagina Facebook ) è che vi trovate all’inizio della vostra attività e avreste bisogno di più soldi da investire nella stessa: per formarvi, per delegare, per crescere, in una parola sola.
Vi rendete conto che sarebbe bene iniziare a mettere da parte, dai soldi che guadagnate, una cifra in modo tale da non ritrovarvi in futuro nella stessa situazione: avere bisogno di liquidità immediata per crescere e non averla.
La paura, tuttavia, è spesso cattiva consigliera.
Nel ritrovarsi agli inizi, quindi in una situazione di incertezza riguardo al futuro, si tende a rimandare qualcosa che ci sarà di importanza vitale per crescere.
Il concetto di investimento in qualcosa presuppone di per sé un atteggiamento ottimista riguardo al futuro: bisogna pensare che ne varrà la pena, che quell’investimento sarà remunerativo, che la nostra attività sarà ancora in piedi perché l’avremo amata, accudita e coccolata, in una parola ci avremo creduto.
Il concetto di investimento porta con sé un aumento potenziale di quel qualcosa in cui investiamo: possiamo investire tempo, denaro, energie. Possiamo investire in formazione o in uno strumento finanziario, ad esempio: se siete libere professioniste e sullo sfondo dei vostri pensieri c’è la crescita della vostra attività, gli investimenti che farete in un fondo di investimento o in un corso di public speaking o in un restyling del vostro sito avrà come fine ultimo proprio il vedere il vostro lavoro decollare.
Sta a voi iniziare a creare un circolo virtuoso: l’incremento dei vostri soldi grazie agli investimenti potrebbe portare alla possibilità di investire in un programma che aumenterà le vostre competenze e il risultato di tutto quanto sarà l’aumento finale del vostro fatturato.
Forse vi sembra un atto di fede fin troppo grande già il fatto di pensare che il prossimo anno la vostra attività ci sarà ancora: prese come siete dal rincorrere i clienti che non rispondono alle mail, i fornitori che fanno errori, le Poste che vi hanno smarrito la consegna, vi sembra di aver già tanto da fare a cercare di sopravvivere fino a domani senza incenerire qualcosa (o qualcuno) a causa di una crisi di nervi.
Questo stato d’animo e di cose crea un circolo vizioso negativo: vi sentite stanche, sfiduciate riguardo al futuro prossimo, impaurite se va bene e terrorizzate nella maggioranza dei casi se pensate a quello un po’ più lontano.
E qui ve lo dico: non serve a nulla fermarvi a rimuginare e mangiarvi le unghie fino all’osso, quello che serve è un cambiamento, un atto di fede che oggi vi sembra insensatamente e oltraggiosamente ottimista.
Se iniziate oggi ad investire i soldi che avete per domani, starete facendo un’ammissione implicita, starete prendendovi una responsabilità in più, starete innescando una reazione a catena che vi porterà a ricominciare a dormire la notte, ad essere più serene, a sentirvi dopo un po’ di tempo rinate.
So cosa vuol dire avere paura, però sono qui a dirvi che il primo passo per riuscire consiste proprio nel superare la paura di non farcela.
E quale ammissione di fiducia più grande può esserci di iniziare a mettere da parte dei soldi, investendoli, per la vostra attività?
Innescherete un cambiamento di cui all’inizio non vedrete ancora confini e contorni, ma dopo un po’ vi ritroverete con una consapevolezza e con una serenità tutte nuove, che vi sembreranno essere comparse dal nulla: ebbene, non è proprio così, perché il cambiamento, se vi voltate a guardarvi indietro, lo avete cominciato proprio in quel momento in cui avete deciso di fare qualcosa, nonostante la paura.
Suggerimento di lettura: “Mary e il mostro. Amore e ribellione. Come Mary Shelley creò Frankenstein” di Lita Judge, perché a volte l’amore e la vita stessa ci sembrano richiedere un enorme atto di fede, ricompensato nel caso di Mary Shelley soltanto dal tirar fuori dalle sue tenebre un’opera splendida e senza tempo.
Ultima modifica il 07/11/2019