Buongiorno a tutti!
Da piccoli abbiamo l’attitudine del filosofo: ci interroghiamo di continuo su chi vogliamo diventare e su ciò che vediamo intorno a noi. Da bambini, ci sembra che la nostra ricerca si esaurirà e che saremo finalmente felici quando troveremo risposte alle nostre domande. Per questo abbiamo tanta fretta di diventare adulti: perché ci sembra che quella sarà l’età in cui, finalmente, lo scopriremo. Su una cosa abbiamo ragione e su una ci sbagliamo: abbiamo ragione sul fatto che lo scopriremo da adulti (almeno, molto spesso), abbiamo torto sul fatto che la nostra ricerca sarà conclusa.
Da adulti sapremo chi vogliamo diventare, ma smetteremo di interrogarci, il che è fondamentale per progredire giornalmente. Soprattutto, la sfida diventerà un’altra: pensare ogni giorno che ciò che vogliamo sia importante, continuando a vederlo con occhi lucidi e allo stesso tempo innamorati.
La sfida a cui accedi con i miei percorsi è questa: ritrovare lo sguardo “bambino” con cui interrogarti su di te e sul mondo, tramite i libri. Scopriremo insieme che la felicità e il suo raggiungimento non sono quelle cose enormi e definitive che ci immaginavamo da piccoli, ma qualcosa di più piccolo e giornaliero e di assai poco costante, piuttosto intermittente, ben lontano dalle vite perfette mostrate sui social.
(tratto dal mio Cosa posso fare per te)
La filosofia è parte integrante della mia vita: l’ho scelta come percorso universitario, come racconto qui, e continua a far parte di me e del mio lavoro nel mio chiedermi sempre il perché delle cose e nell’aiutare gli altri a fare lo stesso.
È per questo che sono emozionata nel presentarvi la protagonista di oggi delle mie Interviste per ampliare gli orizzonti: lei è Anna Pellizzari e, come si legge sulla home del suo sito Officina filosofica, la sua mission è “rendere la filosofia a portata di tutti“. Capirete che non posso che adorarla!
Anna, raccontaci qualcosa in più della nascita di Officina filosofica 🙂
Il sito Officina filosofica è nato dall’esigenza di creare uno spazio comune in cui promuovere la conoscenza della consulenza e delle pratiche filosofiche in Italia.
L’idea è maturata dopo aver frequentato il master di II livello in consulenza filosofica presso l’Università di Venezia, dove ho avuto l’opportunità di approfondire questo nuovo modo di vivere la filosofia, che non è esclusivamente storia del pensiero e facoltà universitaria, ma una pratica di pensiero, un allenamento per la mente ed è proprio con questo spirito che gli antichi greci la praticavano nelle agorà e nei luoghi pubblici. Le pratiche filosofiche, oggi, nascono dal desiderio e dalla necessità di intendere questa “disciplina” come uno stile di vita, in cui il discorso teorico si lega all’esperienza pratica e da essa trae ancora più valore perché legato al contesto esistenziale e sociale delle nostre relazioni.
All’interno del sito ci sono diverse sezioni che rispecchiano anche le nostre grandi passioni: la salute mentale, l’educazione e recensioni-interviste; assieme a me collaborano nella stesura degli articoli Valentina Dascanio, Concetta Ippoliti, Giovanni Capurso e di recente Linda Compagnoni per la parte SEO.
La sezione salute mentale è dedicata alla mia esperienza presso il centro di salute mentale di Trento, dove ho svolto per alcuni anni un laboratorio di dialogo filosofico con persone affette da disturbi psichici di diversa gravità. Da questa meravigliosa esperienza è poi nato il video-progetto (presente sia sul sito sia sul canale youtube) dal titolo “Mi ritorni in mente. Le parole che ci abitano” con l’intento di promuovere un nuovo vocabolario per la salute mentale, un modo per dare un contributo alla lotta allo stigma che affligge tutt’oggi queste persone.
C’è poi una parte creata recentemente in cui intervistiamo coloro che hanno portato le pratiche filosofiche in Italia e che quindi possono descriverci il loro modo di lavorare e spiegarci le differenze fra i diversi approcci. Attraverso le recensioni vogliamo consigliare i libri di ultima uscita che ci hanno particolarmente colpito e che possono aiutare chi vuole avvicinarsi alla filosofia per la prima volta.
Infine una larga parte è dedicata al campo dell’educazione con riflessioni sull’arte di educare oggi e con report di laboratori e percorsi che vengono svolti con gli studenti della scuola primaria e secondaria.
Ecco, lo trovo bellissimo: raccontaci di più del binomio filosofia e bambini!
Io svolgo laboratori di filosofia con i bambini alla scuola primaria, in cui affronto principalmente il tema delle emozioni da un punto di vista filosofico, che ci tengo a sottolineare non si oppone a quello psicologico anzi sarebbe proficuo poter far lavorare in tandem queste due discipline/prospettive.
Lo scopo del fare filosofia con i bambini è quello di mettere in pratica il pensiero, di esaminarne i difetti logici e i limiti, di lavorare al fine di elaborarlo in maniera riflessiva e coerente.
Fare filosofia con i bambini significa sostare sulle proprie idee per esaminarle in maniera critica, significa imparare a pensare e giudicare con la propria testa, a riflettere per responsabilizzarsi e raggiungere una propria autonomia.
Non si tratta dunque di esporre ai bambini le teorie di Kant, Hegel o Nietzsche bensì di utilizzare la filosofia come interrogazione e meraviglia, come dialogo che mette in discussione ciò che appare scontato al fine di allenare le capacità della persona in contesti diversi da quelli in cui è solita metterle in pratica.
I libri entrano sia nella pratica con i bambini, sia nel sito (che è una delle sue caratteristiche di cui mi sono innamorata da subito), raccontaci! 🙂
Nei miei laboratori lavoro soprattutto con silent book e albi illustrati perché stimolano maggiormente l’immaginazione senza dare un’interpretazione prestabilita, in questo modo il bambino può dare spazio alla sua interpretazione e arricchirla attraverso il dialogo con i compagni. Per lo stesso motivo amo utilizzare le opere d’arte, soprattutto quando lavoriamo sulle espressioni del viso, quali colori riescono ad esprimere meglio le differenti tonalità emotive.
Infine ci tengo a curare anche un’ampia bibliografia, con una parte specifica per la filosofia per bambini e l’altra per la consulenza e pratiche filosofiche. Anche questa è un’idea nata all’inizio da un’esigenza prettamente pratica, volevo che il lettore potesse trovare in un unico spazio i libri pubblicati su questi argomenti e poi è diventato, secondo me, anche un modo per testimoniare come le pratiche filosofiche si sono diffuse inizialmente in Italia e come sono cresciute. Nell’ultimo anno sono notevolmente aumentati i lavori che riguardano la filosofia per bambini e ci sono case editrici che hanno una sezione specifica per queste tematiche.
Trovo utile che una persona invece che saltare da un sito all’altro, possa fermarsi e trovare qui un luogo in cui poter scoprire autori e libri.
Come potrei non essere d’accordo con le parole di Anna? 🙂
Ecco i canali su cui potete iniziare a seguire Officina filosofica:
La filosofia informa anche la libroterapia umanistica che potete trovare nei miei percorsi: correte a scoprire di più di questo metodo cliccando sul link!