Buongiorno e buon lunedì a tutti!
Oggi, per le Interviste per ampliare gli orizzonti, parliamo con un’amica, con cui condivido quotidianamente ricette contro l’esaurimento da troppo lavoro, consigli per le nostre attività ma anche molti che hanno a che fare con i libri…non per niente ci siamo conosciute di persona, nonostante non abitiamo proprio vicine, al Salone del libro di Torino dell’anno scorso! 🙂
Vi presento Maddalena Pisani!
Raccontaci un po’ di te, Maddalena!
Sono Maddalena Pisani, web designer di siti belli e buoni e aiuto le persone che si rivolgono a me a realizzare il sito web della loro attività di freelance, un sito bello fuori e buono dentro per loro ed i loro clienti, proprio come un bel cupcake! Un sito che funziona sul serio, per raggiungere la loro nicchia di clientela e conquistare il posto online che meritano.
Ti dico un po’ di cose su di me :):
Partiamo subito con un concetto molto importante: cosa diresti per sgombrare il campo dagli errori che vedi fare più comunemente dai professionisti con i loro siti?
Uno dei grandi errori che si commette quando si crea un sito web è quello di considerarlo come una macchinetta fabbrica soldi: non è così, di sicuro non da subito.
Fareste un grande errore di valutazione: se siete agli inizi della vostra attività online, dovete mettere in conto che serve tempo per farvi conoscere dal vostro pubblico ed iniziare a comunicare il vostro prodotto o servizio, perché fare un sito web non è così semplice come si pensa.
Non è più sufficiente (in realtà non lo è mai stato) mettere due foto, tre testi e dire che siete brave a fare quello che fate, ma serve fare un lavoro e un’analisi preliminare, prima ancora di pensare a come installare WordPress e quale plugin usare, per capire esattamente:
- chi sei e perché lo vuoi fare (il sito);
- quale problema vai a risolvere;
- a chi;
- in che modo lo fai; qual è il tuo stile ed il tono di voce.
Per questo, vi segnalo una mia risorsa gratuita: è infatti quello che racconto nella mia Ricetta perfetta per far funzionare il tuo sito, che ricevete iscrivendovi da qui alla mia newsletter. È un mini corso, con un’email al giorno per sei giorni, ed è molto pratico: vi fa capire cosa sta dietro un sito, per realizzarlo bene e farlo funzionare sul serio.
Gli ingredienti della ricetta sono:
- Ingrediente 1: Perché lo fai
- Ingrediente 2: Con chi stai parlando
- Ingrediente 3: Tu chi sei
- Ingrediente 4: Cosa risolvi
- Ingrediente 5: Fatti trovare
- Ingrediente 6: Raccontati
Perché se non hai chiaro dove sei e qual è il tuo punto di partenza, allora sarà difficilissimo e molto frustrante arrivare dove desideri, anche quando si tratta di creare il sito della tua attività di freelance.
A cosa serve davvero un sito? In quale prospettiva dovremmo metterci tutti noi professionisti per farlo funzionare al meglio?
Far funzionare un sito per la vostra attività significa solo una cosa: convertire, cioè vendere.
Un sito per vendere deve raggiugere un pubblico ben specifico, quel pubblico che ha un bisogno preponderante e che sapete di poter soddisfare con il vostro servizio o prodotto.
È necessario parlare in modo umano, perché dall’altra parte del monitor ci sono altre persone, proprio come voi e me, che sperano di essere finalmente aiutate.
Un menu chiaro, diretto e con poche voci aiuta la navigazione e facilita la scelta del vostro cliente per quel servizio specifico: troppe opzioni di scelta lo scoraggiano e la vendita finale può saltare.
Ricordate che il sito non è una bacchetta magica, è uno strumento di lavoro. Per ottenere buoni risultati (cioè vendite) serve usarlo, comunicare e far conoscere il vostro servizio o prodotto attraverso vari canali (online e offline) e coltivare il blog per farvi conoscere, anche su Google.
Vi sto scoraggiando? No, al contrario, voglio invogliarvi a manetta per partire in questo percorso super motivate.
Se avete ancora qualche timore sulla creazione del sito per la vostra attività, vi invito a fare questo piccolo esperimento mentale:
Immaginati tra un anno, senza sito, senza risultati e prova a dirti: se fossi partita un anno fa, oggi avrei già maturato 12 mesi di esperienza nel gestirlo, mi sentirei più sicura e saprei dove mettere le mani. In più, una buona parte del sito sarebbe già posizionata su Google, una fetta del mio target saprebbe di me e del mio servizio e avrei già iniziato a venderlo.
Qual è il tuo rapporto con la lettura, cosa rappresenta per te? Quali sono i tuoi generi e autori preferiti?
Amo i libri e adoro comprarli.
Ne comprerei sempre di nuovi, anche se ne sto leggendo altri.
Mi affascinano molto quelli usati, il loro odore di “vecchio” perché mi immagino le storie di chi li ha letti prima di me.
I libri sono per me un rifugio in mondi ed esperienze nuove, lontane a volte dalla realtà pesante e frenetica in cui vivo/viviamo.
Amo da sempre i legal triller, Grisham è il mio scrittore preferito in questa categoria.
Mi affido a Wilbur Smith quando ho voglia di vivere avventure selvagge e cruenti.
Mi appassionano molto i romanzi nelle cui storie prevale il coraggio di una protagonista donna che si batte per ciò in cui crede.
E in ultimo, leggo sempre molto volentieri libri di web marketing e web design, non mi stancano mai.
Dalla mia libreria, però, c’è un grande assente: tutta la categoria dei libri horror, semplicemente perché mi fanno una paura del diavolo.
Ditemi un po’: avete messo il vostro sito nella giusta prospettiva, dopo i consigli di Maddalena?
Ecco i suoi contatti, per approfondire la sua conoscenza:
Il suo corso WordPress senza segreti
Ultima modifica il 16/12/2019