Buongiorno!
Oggi condivido con voi tre saggi letterari consigliati: due partono dal nostro rapporto con la lettura, con due prospettive molto diverse tra loro.
L’ultimo costituisce invece un approfondimento sulla vita e sulle opere di un grande autore della letteratura dell’orrore.
Buone letture 🙂
“Lettori si cresce”di Giusi Marchetta
Io mi chiedo sempre come fare a passare un’immagine delle cose che non sia per forza pacificata, semplice e lineare perché non sempre riusciamo a mettere punti alle cose e può far sentire meno soli trovare in un libro questo.
Cerco sempre di tenermi lontana da una comunicazione di libri o film legata alla pancia perché abbiamo bisogno di continuare a pensare alle cose in termini di tempi lunghi, non soltanto dell’immediatezza che poi evapora senza lasciarci molto.
È per questo che, qua e là , troverai i miei percorsi definiti come “senza tempo”.
Accetto di avere una comunicazione che non alza la voce.
Voglio portarvi il superfluo, ma vitale, per chi si sente proprio come me.
Sei d’accordo, ti piace questo approccio? Allora seguimi ancora un poco.
In questo bellissimo saggio, ad un certo punto Giusi Marchetta racconta di un bambino a cui i genitori leggono Hänsel e Gretel. Ci sono dei genitori anche nella fiaba e stanno accompagnando i bambini nel bosco per sbarazzarsene. È buio, i bambini hanno paura e si stringono e ad un certo punto, eccola.
La casa della strega. Solo che non lo sanno ancora, e hanno tanta fame, e lì c’è qualcosa che sembra proprio buona da addentare, del marzapane…
“Per la prima volta il bambino che la ascolta si trova a disagio con la sua idea del mondo e si confronta con una realtà in cui esistono la paura, la morte e le persone che ti sorridono e tramano alle tue spalle.”
(tratto da “Lettori si cresce”, di Giusi Marchetta, Einaudi, 2015, pag.84)
Ed è iniziata la strada, quella che lo porterà ad una possibilità .
“Ma forse (forse) l’armatura costruita dalle storie che ha letto renderanno quelle raccontate dalla cattiva televisione troppo esili, poco suggestive, meno divertenti, buone solo per qualche ora e basta. Come per qualunque lettore la realtà senza il filtro del racconto semplicemente non sarà abbastanza.”
((tratto da “Lettori si cresce”, di Giusi Marchetta, Einaudi, 2015, pag.85)
E poi magari, più avanti, per quel bambino potrebbe arrivare Roald Dahl, con la sua ironia macabra, nera, spietata e al tempo stesso divertente.
Roald Dahl che, dice Giusi Marchetta, con il suo “Le streghe” può essere un anello di congiunzione tra la fiaba e il romanzo.
Un saggio da leggere per ricordare come leggevamo, ma soprattutto per chi si chieda come parlare di lettura a ragazzi e ragazze.
“Lettore, vieni a casa. Il cervello che legge in un mondo digitale” di Maryanne Wolf
Questo saggio della neuroscienziata Maryanne Wolf, insieme a “Proust e il calamaro”, è per me imprescindibile per chi voglia riflettere sul nostro modo di leggere, oggi.
Perché i cambiamenti nella nostra modalità di lettura, che dallo schermo stiamo trasportando alla carta, hanno dei confini ben più ampi di quanto potremmo pensare.
Sono in ballo: il nostro spirito critico, la nostra empatia verso gli altri e il diverso da noi, la nostra “pazienza cognitiva” (secondo la definizione di Marianne Wolf), la nostra capacità di distinguere una notizia vera da una falsa, il nostro bagaglio di conoscenze, e non da ultimo la nostra democrazia, che nasce anche sulle capacità delle persone di essere salde nei propri pensieri, non manipolabili.
E se siamo coinvolti noi, lo sono anche le generazioni successive alla nostra.
“Il sogno e l’incubo. Vita e opere di H.P. Lovecraft”
“Lovecraft ha creato il racconto dell’orrore moderno abbandonando le ville infestate e i castelli zeppi di ragnatele prediletti dagli scrittori del gotico, insieme ai loro abitanti soprannaturali, per collocare invece le sue storie in un’ambientazione contemporanea, in particolare nelle tranquille strade suburbane, nei campus universitari e nelle strade di periferia della sua amata Providence, stato di Rhode Island, nel New England. In questo pacifico idillio, rappresentato dall’immaginaria cittadina di Arkham e dei suoi dintorni, fanno la loro apparizione indicibili orrori e un pantheon di divinità primordiali alla continua ricerca di un portale per entrare nel nostro mondo, di cui desiderano rimpossessarsi.”
(tratto da “Il sogno e l’incubo. Vita e opere di H.P. Lovecraft”, trad. di Alba Bariffi, Alcatraz, 2022)
Un saggio imperdibile per chi voglia capire di più di un autore fondativo per la letteratura dell’orrore.
Con questo saggio potrete iniziare a formarvi un’idea personale di un autore che è venerato da alcuni, ma che soffrì molto, in vita, il fatto di non essere compreso. Scoprirete molto anche della sua biografia e di come la sua vita ha alimentato le sue opere.
Buone letture!
Ti piacerebbe entrare sempre di più in questa visione di libri e film come porte d’ingresso per le tue riflessioni, con letture tematiche?
Ti lascio un regalo.
Si tratta di un pdf in cui troverai un cambio di prospettiva alla ricerca di un modo differente per scegliere il libro giusto per te. Ti porto un assaggio della visione che sperimentiamo nei miei percorsi tra letteratura e filosofia.
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