Copyright foto: Carmen Tutunaru
Buongiorno e buon lunedì a tutti!
Oggi, per le Interviste per ampliare gli orizzonti, parliamo con una professionista che più scoppiettante non si può!
Lei fa l’avvocato, un mestiere in cui le caratteristiche di Valentina spiccano davvero: chiarezza e semplicità nelle spiegazioni, entusiasmo contagioso, simpatia al primo sguardo!
Vi presento Valentina Fiorenza, in arte The Blond Lawyer! 🙂
Raccontaci un po’ di te, Valentina!
Mi chiamo Valentina, amo cucinare, il makeup, viaggiare da sola, conoscere gente attraverso i social e voglio la pace nel mondo.
E poi beh, di mestiere faccio una delle cose più antiche al mondo.
No, non quello.
L’altro: l’avvocato!
Però mi raccomando, non immaginate le solite, barbosissime immagini da avvocato con toga e parrucca: innanzitutto, perchè le toghe le indossano principalmente i colleghi penalisti e poi perchè…beh, vi aspettereste qualcosa di ordinario da una che si è scelta come nickname di Instagram “The Blond Lawyer”?
Allora, ricominciamo.
Mi chiamo Valentina, sono un avvocato che si occupa di digitale e di come il diritto trovi applicazione in quest’ambito. Mi piace dire che mi impegno nella tutela dei “webworkers”, intendendo con tale termine tutti coloro che hanno scambi lavorativi e commerciali sul web. Mi occupo delle redazione di contratti, condizioni di vendita per siti, privacy, newsletter e cookie policy.
Non puoi fare questo lavoro se non hai una passione folle per il dettaglio e se non ti si contorcono le budella alla vista delle illegalità o dell’ignoranza (diffusa) della legge.
Ecco, io sono così: un essere mitologico, metà bionda e metà avvocato!
Quali sono gli errori che vedi più spesso fare da noi webworkers? Puoi darci qualche consiglio per migliorare?
Mi duole dirlo ma, spesso, i webworkers si affidano al caso. Ecco, Signori, questo è un approccio sbagliatissimo! Spesso sento lamentele riguardo ai pagamenti, riguardo alla percezione (erronea) del cliente, o potenziale tale, che sembra spesso pensare: “Siccome è sul web, allora è gratis”.
Questo è tutto un problema di educazione: del cliente, vero, ma soprattutto di noi stessi. Siamo noi a dover capire che, con regolamentazioni serie, avremmo degli approcci altrettanto seri e proposte di preventivo che vanno in porto. Tutto questo si traduce in maggiori guadagni!
Ecco, mi piace: mi sembra un bel concetto di consapevolezza quello per cui dotarsi di un contratto, e quindi anche di una veste più professionale, porti a maggiori guadagni. Dico spesso che investire nella propria attività in questo senso porta a guadagnare, sul lungo termine, di più!
Hai altre considerazioni a riguardo?
Assolutamente sì! Mi rivolgo direttamente a voi che leggete: avete un contratto che proponete ai clienti?
Guardatelo e ditevi, onestamente, come vi sembra: prevede tutto? Può farvi dormire tra due guanciali?
Guardate il vostro sito, adesso: che siate consulenti, artigiani o commercianti, cosa dicono di voi le vostre condizioni di vendita, che vi siete affidati ad un professionista o che vi siete arrangiati alla buona?
E io, cliente, perchè dovrei dare del denaro a qualcuno che non mi dà garanzie, che non riesco a capire che forma sociale abbia o se abbia o meno partita iva?
E ancora, vogliamo parlare poi del famoso e temuto GDPR?
Sicuri che abbiate tutto perfettamente in regola, così che il vostro cliente si possa sentire sereno nell’affidare i vostri dati personali a voi?
Ecco, il problema sta lì: più affidabilità comunico, più eserciterò un’attrattiva positiva sul mio potenziale cliente che verrà fidelizzato e vorrà, tra tutti, proprio me.
Strutturatevi come professionisti e il cliente vi tratterà da professionisti.
Un approccio professionale di questo tipo permette di individuare immediatamente quello che è il vostro target: volete lavorare con professionisti seri che non vogliono perdere tempo, che badano alla sostanza e che vi pagano il giusto? Investite su voi stessi.
Certo, ci sarà sempre il cliente che dice che suo cugggino glielo fa a meno, ma nessuno è perfetto, no? 😉
Ditemi un po’: non guarderete il mestiere dell’avvocato con occhi diversi, da oggi in poi, così come le tutele e le garanzie su cui investire per la vostra attività? 🙂
Potete approfondire la conoscenza di Valentina tramite il suo profilo Instagram – vi consiglio di seguire le sue Stories, in cui spiega in modo semplice e alla portata di tutti noi tantissimi concetti legali, partendo proprio da ciò che vediamo online e dalle nostre domande più frequenti!
Se voleste contattarla direttamente, potete scriverle un’email a valentinafiorenza01@gmail.com.