Buongiorno!
Oggi iniziamo il cammino di avvicinamento al 31 ottobre con un po’ di consigli di lettura e di visione molto diversi tra loro.
Sono consigli tratti da recensioni che ho condiviso nel tempo sui social e che sono certa in molti si perdano: il mio proposito è di portare man mano, per far restare, qui e in newsletter anche tutti i contenuti corposi e compositi che condivido e continuerò a condividere sui social.
Partiamo con un’indagine tra libri, film, serie tv e blog intorno alla figura della strega, per poi passare a un romanzo e un fumetto che giocano con altri archetipi dell’orrore.
In fondo vi ricordo di una possibilità aperta solo fino a domani.
Chi ha paura delle streghe?
Ad ottobre 2020 è uscito, esclusivamente in digitale, il film Le streghe diretto da Robert Zemeckis e tratto dall’omonimo libro di Roald Dahl, che già dal trailer si presenta come un concentrato di tutta la magia che solo il cinema fatto con tecnica e cuore insieme sa donarci.
E la mente va alla grande Anjelica Huston che ha interpretato la strega suprema (nel nuovo film il ruolo è di Anne Hathaway) nel precedente film tratto da Dahl, Chi ha paura delle streghe?.
Poi penso al libro di Dahl e a quanto sia ricco di vita vera, vita adulta, proprio un romanzo fantastico-horror per ragazzi: ogni volta che lo rileggo mi colpiscono tutta la malinconia e l’accettazione di ciò che capita, se l’amore e l’affetto di una nonna rimangono a scaldare i giorni.
E si può anche ricominciare a fare piani per il futuro, lasciando andare tanto di sé, per le battaglie per cui si combatte.
Se non l’aveste ancora letto ve lo consiglio.
Se in Dahl le streghe sono donne malvagie che odiano i bambini, è tristemente nota la caccia alle streghe che fu una grande persecuzione ai danni di donne torturate e costrette a confessare atti mai compiuti.
Come è raccontato nel bellissimo romanzo Il viaggio della strega bambina di Celia Rees, che mostra come il fanatismo e l’ignoranza colpiscano anche le discedenti delle donne considerate streghe.
Letture Pericolose è il blog di riferimento per chi voglia seguire i racconti de L’autunno delle streghe e conoscere più da vicino le storie che si raccontano intorno a questa figura, a volte tragicamente vere.
Altri riferimenti a me molto cari quando si parla di streghe, tra horror e commedia:
- Serie tv: Sabrina, vita da strega
- Film: Gretel e Hansel
- Suspiria (Dario Argento)
- Suspiria (Luca Guadagnino)
- The Blair Witch Project
“Mostri in terapia” di Jenny Jägerfeld e Mats Strandberg
“Io: Naturalmente. Ma la storia con Carmilla dimostra anche che isolarsi dal pericolo non funziona. Una vampira è entrata in casa vostra, nonostante i muri, il fossato e il ponte levatoio.LAURA: Quindi non si è mai al sicuro…da nessuna parte?IO: No. Non del tutto. Nella vita capiteranno eventi pericolosi o che vi possono ferire. La cosa migliore forse è trovare il modo di gestire le difficoltà quando si presentano. (pausa) Avete spiegato che non incontrate quasi nessuno. Penso che questa sia in parte la spiegazione del perché la signorina Carmilla abbia finito per significare così tanto per voi, così in fretta. Sfido io che all’inizio abbiate avuto difficoltà a porre dei limiti. Temevate che vi abbandonasse lasciandovi di nuovo sola.”(tratto da “Mostri in terapia” di Jenny Jägerfeld e Mats Strandberg, trad. di Valeria Gorla e Samanta K. Milton Knowles, Il Saggiatore, 2021, pag.136)
“Creepshow” di Stephen King e Bernie Wrightson
“Siamo in una cittadina del Maine, alla fine degli anni Cinquanta. Un bambino di una decina d’anni, con degli occhiali spessi quanto due fondi di bottiglia, si è appena seduto su un muretto poco fuori da casa sua e stringe in mano un vecchio numero di Tales from the Crypt, una serie a fumetti dell’orrore pubblicata dall’editrice EC Comics, che nel 1955 viene costretta dalla censura a interromperne la produzione perché, a detta dell’opinione pubblica, si tratterebbe di un prodotto immorale e di cattivo esempio per le nuove generazioni.[…] Stephen King racconterà a John Carpenter di quanto quei fumetti lo abbiano ispirato […].Nonostante gli incriminati fascicoli venissero messi al bando, altri insospettabili bambini come Wes Craven (il padre di Freddy Krueger e altri incubi), Steven Spielberg, Tobe Hooper e George A. Romero – giusto per dirne alcuni – riempivano gli scaffali delle loro camerette di questi e di altri fumetti dello stesso genere.”(tratto da Almanacco dell’Italia occulta, a cura di Fabio Camilletti, Fabrizio Foni, Odoya, 2022)