Buongiorno!
Continuiamo, come promesso nell’ultimo articolo, con il nostro viaggio in questo mese di aprile a zonzo nella letteratura per ragazzi.
Siamo arrivati più o meno alla preadolescenza e continuiamo oggi con l’adolescenza che arriva sulla soglia delle letteratura per giovani adulti (o young adult, o ancora youth fiction, per Aidan Chambers).
Lo scopo è quello di andare a zonzo, accompagnando simbolicamente qui la rinascita del mio percorso individuale che si sta rifacendo la veste (qui una prima novità che troverete).
Per questo lo vedete al momento accessibile solo con password ;).
Se l’altra volta abbiamo fatto un identikit delle nostre radici, oggi vi propongo di chiederci insieme come la letteratura possa accompagnare quel momento peculiare di crescita che ci porta all’età adulta e cosa possa ricordarci oggi, ritornandoci da adulti.
Lo faccio scegliendo due aspetti su cui riflettere con voi.
Ne approfitto, prima di iniziare il viaggio, per invitarvi alla diretta che terrò qui, sul mio profilo Instagram, il prossimo mercoledì 27 aprile ore 17.00. Il tema sarà: perché dovremmo leggere letteratura per ragazzi, da adulti?
Quali ricadute può avere sullo sguardo al nostro passato di ragazzi e di adolescenti e quale sul nostro relazionarci da adulti con ragazzi e adolescenti, oggi?
E ora partiamo, con un viaggio, come vedrete, un po’ speciale :).
Partire (anche) dal nero
Si è giovani una volta sola, dicono, ma non dura tantissimo? Più anni di quanti non se ne possano sopportare.
(citazione tratta da “An Experiment in Love, di Hilary Mantel, 1995, A.M. Heath & Co Ltd., contenuta in “Sette minuti dopo la mezzanotte”, Patrick Ness, Siobhan Dowd, illustrato da Jim Kay, 2015 Mondadori, pag.9)
Ne L’età sospesa, tra i Tratti di gioventù attribuibili a questa fase di crescita Aidan Chambers nomina anche la triade Preoccupazione, ansia, tristezza tra i modi di sentire tipici, accanto ad altri decisamente più lieti.
Attraversando cambiamenti fisici e nei propri pensieri su di sé, sugli altri, sul mondo capita di sentirsi come su un aereo scosso da turbolenze continue.
E allora, come può aiutare la letteratura in questi stati d’animo?
Ho dato la mia personale visione in quest’articolo che potete recuperare, se non l’aveste ancora letto: credo sia necessario fornire anche storie oscure, perché possano iniziare a mostrare che le cose sono più complicate di quanto possa far immaginare un qualsiasi feed di Instagram di un coetaneo la cui vita va apparentemente molto più a gonfie vele della tua.
La letteratura può allora aiutare a guardare alle sfumature nere che sono l’altra faccia della luce.
Da adulti, invece, può aiutarci a rivedere certe preoccupazioni dell’oggi con occhi diversi. Avreste mai pensato di sopravvivere alla vostra adolescenza e di diventare chi siete diventati?
Una storia può aiutare a non dare per scontato chi siamo e cosa abbiamo fatto per arrivare fino a qui, quante volte avremmo potuto perdere noi stessi, il nostro nucleo composto dal nostro cuore segreto e siamo riusciti a non farlo.
Adolescenti innamorati e l’estate che cambia ogni cosa
Amore e Morte (simbolica) a rappresentare l’abbandono dei porti sicuri dell’infanzia: esiste un modo speciale di uscirne, infatti, che è l’innamoramento.
Se ci fermiamo alla sensazione di affacciarsi sull’abisso e di avere il mondo in mano, tutto insieme vertiginosamente, tutto per la prima volta, ne ricaviamo un’atmosfera, uno sguardo che non potrà essere puro se non cristallizzato in un fermo immagine nella mente e nel cuore.
Perché la vita subentra e quella sensazione di pienezza un po’ folle si perde.
Ho una buona notizia, però: i romanzi più belli sono capaci di farcela rivivere, da adulti, e di provocare infinito struggimento in chi ci incappa da adolescente :).
Ed ecco un ode a quell’attimo perfetto.
Uno sguardo e un’atmosfera che ho ricercato anche nel primo percorso di gruppo in nuce che ho portato anni fa a poche persone scelte in un test che ricorderò sempre come due bellissime mattinate, prima di iniziare ufficialmente il mio nuovo lavoro :).
Cosa ne dite? Vi è tornata la voglia di riprovare quelle sensazioni perdute, grazie a romanzi bellissimi?
Potrete farlo con il mio primo percorso individuale personalizzato nella sua nuova veste: io intanto vi do appuntamento alla diretta della prossima settimana, se vi va di esserci segnatela in agenda! 🙂