Buongiorno a tutti!
Oggi voglio parlarvi di cinque libri e film che hanno contribuito a farmi cambiare idea, o anche solo ad interrogarmi, su un determinato argomento.
La lettura ci apre a qualcosa di inestimabile: entrare in punti di vista diversi dai nostri, vedere le cose come mai le vedremmo nella vita di tutti i giorni, perché inevitabilmente percepiamo il mondo con il bagaglio delle nostre esperienze personali.
Leggere non basta per aprirsi alle domande su come gli altri vivano o su cosa provino: occorre fare un passo in più, ed è quello che aiuto a fare con i miei percorsi.
Tra poco lancerò un nuovo percorso di gruppo, proprio per aprire alla fecondità del dialogo con gli altri, sugli stessi libri che leggeremo insieme e sulle tematiche su cui ci confronteremo.
Scegliendo questi cinque libri e film non ho seguito criteri legati al momento in cui li ho letti o al genere a cui appartengono. Lo spazio ed il tempo sono quelli della mia vita fino ad ora, i criteri quelli di sempre: qualunque libro mi attragga, senza pregiudizi.
La mia casa
Rosemary’s Baby racconta in modo trascinante una storia di paranoia urbana.
I coniugi Woodhouse si trasferiscono a Manhattan, rincorrendo un sogno borghese di figli, carriera e di una felice vita insieme.
Il Bramford, il palazzo in cui si trasferiscono, è luogo ambito e di gran prestigio sociale ma su cui circolano anche leggende sinistre e poco rassicuranti.
E i vicini saranno davvero due teneri vecchietti altruisti, o le spie di allarme che Rosemary’s inizia a vedere, il senso di oppressione e la sensazione di non essere più padrona delle proprie azioni hanno ragion d’essere?
Il film che Polański ne ha tratto è famoso per essere molto fedele al libro.
Dopo averlo letto non penserai più che la casa è il posto sicuro in cui entri lasciando i problemi ed il male fuori. Almeno, non sempre.
Sulla stessa tematica (la casa) trattata però da una prospettiva differente puoi anche leggere La bambina con la valigia.
Quello che potevo imparare
Il mago dei numeri racconta la storia di Roberto che della matematica vuole proprio saperne.
Un po’ come me da piccina: Roberto è stato salvato dall’intervento di un arrogante e spassoso Mago dei numeri, io dal mio papà che me lo leggeva pazientemente ogni sera.
Lasciandomi un ricordo indelebile di come una materia che odiamo e in cui non ci sentiamo capaci (e le due cose, se ci pensate, spesso sono collegate) possa diventare nostra amica, se spiegata in modo coinvolgente.
Dopo averlo letto non vedrete più la matematica come una materia noiosa e arida.
Sulla stessa tematica (quello che puoi imparare) trattata però da una prospettiva differente puoi anche leggere Fuga dalla biblioteca di Mr. Lemoncello.
Il mio posto nel mondo
La forma dell’acqua racconta un amore fiabesco e sensuale tra Elisa, muta e senza voce perché fa parte degli invisibili della storia, ed una misteriosa creatura anfibia.
I diversi e gli invisibili della storia ci mostrano dal loro punto di vista quanto sia giusto andare contro il potere e chi non lo sa usare per imparare, ma solo per mettere in difficoltà il nemico. Lo scenario è infatti quello della Guerra Fredda tra Usa e Russia e Guillermo Del Toro ci regala una favola grazie alla quale ricominciare a credere nella forza dell’amore.
Dopo averlo visto non riuscirai a reprimere una lacrima (almeno).
Sulla stessa tematica (il mio posto nel mondo) trattata però da una prospettiva differente puoi anche leggere 13 modi di vedere una ragazza grassa.
La salute mentale
Febbre narra la discesa agli inferi di Jonathan, che scopre di avere una febbre persistente che non va più via.
Fino alla scoperta di una sieropositività che segnerà l’inizio di una nuova fase della sua vita e darà finalmente un nome e nuovi confini a ciò che prima era indefinito e per questo ancora più spaventoso.
Dopo averlo letto penserete che non c’è niente di più spaventoso del non sapere.
Sulla stessa tematica (l’ansia) trattata però da una prospettiva differente puoi anche leggere Sabrina.
Ciò che è giusto fare
L’anno in cui imparai a raccontare storie racconta la storia di Annabelle, dodicenne che stringe amicizia con Toby, reduce della Prima Guerra Mondiale.
La sua vita scorre serena come quella di tanti ragazzi della sua età, finché non arriva Betty, una ragazzina crudele che metterà a rischio le vite di tutti.
Dopo averlo letto non penserete più che i bambini non siano capaci, a volte più degli adulti, di fare ciò che è giusto e cambierete la vostra visione di ciò che sia la purezza.
Sulla stessa tematica (ciò che è giusto fare) trattata però da una prospettiva differente puoi anche leggere Nel grande vuoto.